Tutti a parlare di sesso. Tutti a scavare
nel tempo per scoprire come gli antichi facevano l’amore, come si baciavano,
quali erano le parole adoperate per esprimere il proprio desiderio di unione per essere più forti, perché l'unione fa la forza!
Dopo il libro “Dal
Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di Raimondo Moncada che ha segnato il cammino, la critica accoglie con piacere
l’uscita del libro di Alberto Angela dal titolo “Amore
e sesso nell’antica Roma” pubblicato da Rai Eri Mondadori.
Per saperne di più siamo andati nel sito
della Mondadori
Libri.
Quello del divulgatore scientifico Alberto
Angela è un libro di storia e di amore. Cerca di rispondere alle domande più
frequenti e insolite sull'amore e il sesso al tempo dei romani: come ci si
baciava, cosa si dicevano gli innamorati guardandosi negli occhi, se si portava
fuori a cena la fidanzata, se l'uomo era bisex, quali erano i tabù sessuali,
come si "rimorchiava" e si tradiva, come facevano l'amore gli
imperatori, se esisteva un kamasutra.
Per ricostruire un quadro completo e scrupoloso, e scovare le notizie più sorprendenti, l'autore si è basato su scoperte nei siti archeologici, dati di laboratorio, una ricchissima bibliografia di testi antichi e studi moderni, e centinaia tra reperti nei musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano.
Per ricostruire un quadro completo e scrupoloso, e scovare le notizie più sorprendenti, l'autore si è basato su scoperte nei siti archeologici, dati di laboratorio, una ricchissima bibliografia di testi antichi e studi moderni, e centinaia tra reperti nei musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano.
Il libro di Raimondo Moncada sul Putthanone ci
ha fatto scoprire le virtù e le delizie della Dea Giumenta ai tempi della
Magnaccia Grecia. Il libro di Alberto Angela ci fa scoprire gli intriganti
segreti del sesso ai tempi dell'antica Roma. Un modo di
amare pedissequo, uguale paro paro al nostro. Non è cambiato nulla, nonostante il trascorrere dei secoli e la consumazione delle clessidre.
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