Agrigento cambia posizione,
come ai tempi della mitica dea Giumenta. A decretarlo è l’annuale dossier sulla
Qualità della Vita in Italia stilato dal quotidiano economico di Confindustria
“Il
Sole 24 ore”.
Agrigento balza in un colpo
dalla 101 esima posizione alla 95esima su un totale di 107. È sempre in coda, ma
è ricominciata una decisa risalita. Si registra una chiara volontà. Vuole ritornare ad essere la mitica città
raccontata nel libro umoristico “Dal
Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di Raimondo Moncada in cui si
esaltano le gesta di Giumenta, la dea che tanto amò il prossimo e dal
prossimo tanto amata. In Akràgas, si racconta nel libro, duemila e cinquecento anni fa venivano da tutto il
mondo perché si stava da dea. E, nel periodo giumentiano, la città fu sconvolta
da un boom demografico schizzato a circa un milione di abitanti.
Dopo questa digressione,
ritorniamo all’attuale attualità. Rispetto alla precedente classifica,
Agrigento scala ben 6 posizioni per “tenore di vita”. Si vive bene e meglio.
Altri dati interessanti da leggere. Agrigento risulta 11° alla
voce “Divorzi e separazioni ogni 10 mila famiglie - 2010” . È 12° per “differenze
tra mese più caldo e più freddo – 2011/2012”. È penultima, al 106° posto, alla
voce “indice di sportività – agosto 2012” .
Nella top ten della
classifica, in ordine decrescente, troviamo: Bolzano, Siena, Trento, Rimini,
Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta e Bologna. Maglia nera Taranto. Nella
top ten delle peggiori, nella classifica del Sole, troviamo ultima Taranto, a
seguire: Napoli, Caltanissetta, Brindisi, Trapani, Vibo Valentia, Foggia, Bari,
Palermo, Caserta.
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