Un “pene usa e getta”, come le lamette per la depilazione,
come i preservativi per impermeabilizzarsi la testa quando piove. Non si era mai sentito
nulla di simile. Ma in natura esiste. È stato scoperto da tanto di scienziati che si sono
messi a indagare gli abissi marini e a cercare "peni usa e getta" con la lente di ingrandimento.
Ad essere dotato di tale facoltà non è un uomo, bensì un mollusco acquatico
meglio noto tra la popolazione che lo invidia “Chromodoris reticulata”. Lo apprendiamo da un
servizio pubblicato sul Corriere
nella rubrica Scienze dal titolo: “La
lumaca di mare con il pene «usa e getta». Scarta il pene dopo l'accoppiamento, poi ne cresce uno
nuovo”.
“Questo mollusco – scrive il Corriere
– ha un comportamento insolito nell’accoppiamento: scarta il suo pene dopo la
copulazione, e gliene cresce uno nuovo pronto per avere rapporti sessuali il
giorno successivo.
A fare la scoperta sono stati
ricercatori dell'Università di Osaka, in Giappone durante le immersioni nella
barriera corallina vicino a Okinawa.
Il "pene usa e getta" è molto raro in natura. I casi riconosciuti sono
contati. “Un altro mollusco – ci
informa il Corriere
– è l’argonauta, un tipo di polpo. E anche alcuni ragni perdono gli organi utilizzati
per l'accoppiamento”.
La domanda è: la scoperta potrebbe avere dei risvolti
sull’uomo? Potrebbe avere delle conseguenze sui rapporti ormai consolidati tra
l’uomo e la donna? Arriveremo a impiantare tale straordinaria dotazione anche al genere umano?
Nessun commento:
Posta un commento