I reali di Belgio in gran segreto alla Valle dei Templi di
Agrigento. Il fascino dell’ellenica area sacra ha incantato re Alberto II e la
moglie Paola Ruffo di Calabria. Un'intiera Valle si è messa a cantare sull'incanto canterino.
Assieme a un gruppo di
amici, apprendiamo, le teste coronate sono arrivate ieri in gran segreto con il panfilo
reale “Alpha” a Porto Empedocle.
A bordo di un pulmino, sempre
in gran segreto, re Alberto II e la moglie Paola Ruffo di
Calabria hanno prima visitato il
Museo Archeologico Regionale San Nicola. Ad accoglierli, in gran segreto, il
direttore dell’Ente Parco archeologico Giuseppe Carmelo Parello e il
direttore del Museo Gabriella Costantino. La delegazione reale, sempre in gran
segreto, si è spostata nella Valle dei Templi. In gran
segreto, i sommi sovrani sono rimasti a bocca aperta. Mai occhi reali hanno visto una bellezza così celestiale.
Tanti curiosi, in gran segreto, si sono stretti a loro sbigottiti. Mai era loro capitato di imbattersi faccia a faccia in una realtà reale.
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Sembra irreale!
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Sono uguali a
noi!
Attraversando la Via Sacra dell’antica
Akragas, su un ecologico pulmino elettrico, i reali Alberto II e la moglie Paola
Ruffo di Calabria hanno ammirato
in gran segreto il tempio di Ercole, il tempio della Concordia e l’ultimo
tempio, indicato dagli esperti accompagnatori come Tempio di Giunone (in gran segreto denominato Tempio di Giumenta nel celebre libro di Raimondo Moncada “Dal Partenone di Atene al
Putthanone di Akragas”).
Ultimata la visita, i reali
di Belgio sono ritornati in gran segreto a bordo del loro yacht posteggiato a
Porto Empedocle. Con la barchetta 512 metri di lunghezza per 897 di larghezza, hanno quindi ripreso il largo.
Sulle banchine del porto,
gli ammiratori, in gran segreto, li hanno salutati con calore.
I reali, ancora incantati, si sono messi a cantare assieme a un'intiera Valle dei Templi di cui in lontananza sentivano l'eco.
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