domenica 26 agosto 2012

Agrigento tra le meraviglie del mondo dell'Unesco


Agrigento è patrimonio dell’umanità. Anche gli agrigentini lo sono per nascita e per genetica. Dobbiamo andare indietro di due millenni e mezzo, ai tempi della Magna Grecia, quando, senza chiedere permesso a nessuno, furono edificati i meravigliosi templi dorici. 
Non essendoci traccia papirica di autorizzazioni, per alcuni fu il primo esempio di abusivismo. A fin di bene, però. Ma questa è un’altra storia. Così come è un’altra splendida storia quella raccontata nel libro “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di cui ci occupiamo ampiamente a parte ma di cui, comunque, vi proponiamo disinteressatamente la copertina.   
Andiamo a noi.
L’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha inserito l’antica Agrigento tra le meraviglie del mondo degne di sacra ammirazione e della massima tutela. 
Ecco di seguito l’eccezionale documento tratto dal sito internet patrimoniounesco.it  

Nel Dicembre del 1997, nel corso della 21° riunione annuale del Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, avvenuta a Napoli in Italia (1-6 dicembre), è stato aggiunto il sito nominato:

“L’Area Archeologica di Agrigento

Breve descrizione del sito
La Colonia greca fondata nel VI secolo a.C. è divenuta una delle principali città del bacino mediterraneo. I resti dei magnifici templi dorici che dominano la città antica, una parte della quale è ancora sepolta e intatta sotto i moderni campi e frutteti, testimoniano la sua supremazia e fierezza. Una serie di accurati scavi nella zona ha fatto luce sulla città ellenistica e romana e sulle pratiche di sepoltura degli abitanti paleocristiani

I criteri adottati dall'Unesco per l'iscrizione del sito nel Patrimonio dell'Umanità:
Il Comitato ha deciso di inserire l'area sulla base dei criteri (i) (ii) (iii) (iv) ritenendo che Agrigento è stata una delle più grandi città dell'area del Mediterraneo, e si è conservata intatta in condizioni eccezionali. Il complesso dei templi dorici è uno dei principali esempi dell'arte e della cultura greca

Il documento ICOMOS  N° 831 ( in lingua inglese e francese) descrive il sito, i principali monumenti in esso contenuti e i criteri adottati per l’iscrizione del sito nel Patrimonio dell’umanità.
I monumenti citati nel documento ICOMOS 831:

·      Tempio di Zeus (Giove)
·      Tempio di Hera (Giunone)
·      Tempio della Concordia
·      Tempio di Ercole
·      Divinità Ctone (Demetra e Persefone e Dioscuri)
·      Tempio di Vulcano
·      Tomba di Terone
·      Tombe cristiane


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