lunedì 24 dicembre 2012

Un ammiratore si regala il Putthanone sul kindle


Straordinarie strenne natalizie. Un signor lettore si è fatto un originale regalo di Natale. Eccolo sul suo personalissimo Kindle. Si è regalato l’ebook di Raimondo MoncadaDal Partenonedi Atene al Putthanone di Akràgas”. Invece di metterlo sotto l’albero come da tradizione, l'ammiratore ha messo il regalo di Natale direttamente dentro la tavoletta elettronica. Il lettore è andato ad arricchire la propria libreria virtuale con un testo che, sostengono i critici che se ne intendono, non può assolutamente mancare tra i libri di sempre. 
Dal Partenonedi Atene al Putthanone di Akràgas”, sostengono sempre i critici, è la fine del mondo ed è per tale ragione che sta sbancando in questa fine anno senza fine del mondo. 

domenica 23 dicembre 2012

Show tra le risa di Raimondo Moncada col suo Putthanone

Show tra le risate dello scrittore umoristico Raimondo Moncada alla fiera letteraria “Siculiana tra le righe, un libro fra le mani” a cui ha partecipato forte del suo “Putthanone di Akràgas”. Invitato a un confronto, Raimondo Moncada ha fatto ridere gli scrittori, gli editori e il pubblico presente al teatro del Centro Sociale dove si sono svolte le iniziative legate alla terza edizione del Premio Letterario “Torre dell'Orologio”.  
Durante la manifestazione, si sono svolti incontri e dibattiti sulla scrittura, l’editoria e l’attualità. Nella giornata conclusiva, si è tenuto un interessante confronto fra gli autori siciliani. Presenti sul palco del teatro sociale Giacomo Pilati (autore del libro “Sulla punta del mare”) Ettore Zanca (co-curatore con Daniela Gambino del volume “Vent'anni”), Giovanni Ciancimino (autore del romanzo "La sedia colorata") e Raimondo Moncada con il suo ironico libro “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”.
L’incontro è stato coordinato dal direttore di Fattitaliani Giovanni Zambito.
Ecco il video non autorizzato, ma accettato e gradito, della performance di Raimondo Moncada che, con la consueta scientifica serietà, ha parlato del suo ultimo libro umoristico “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” leggendone un brano tra le risate del pubblico.

sabato 22 dicembre 2012

Il Putthanone di Akràgas alla stazione di Bari


A Bari si legge il Putthanone di Akràgas. Non in una città qualsiasi, ma nella più importante città della Puglia e dell'Adriatico. 
Un lettore è stato sorpreso alla stazione centrale di bari con in mano l’ormai mitico libro umoristico di Raimondo MoncadaDal Partenonedi Atene al Putthanone di Akràgas” che ha messo sottosopra il mondo accademico. Il pur mitico lettore passa il tempo in attesa del suo treno. Come milioni di altri lettori, si appassiona alla straordinaria storia della dea Giumenta, la dea che tanto bel tempo fece trascorrere all’intiera viril umanità che si spostò da ogni dove per venire nell’antica Agrigento e unirsi a lei in intima conversazione.
Il libro “Dal Partenonedi Atene al Putthanone di Akràgas” è ormai diventato un cult. E' ricercatissimo come regalo di Natale. 

lunedì 17 dicembre 2012

Il Putthanone di Akràgas affascina Siculiana


Il Putthanone di Akràgas alla Fiera del Libro di Siculiana. Chi ha sentito a teatro la sua storia se ne è innamorato all'istante ed è scattata l’attrazione fisica e la corsa al libro.
A raccontare vita, sorte e miracoli della Dea Giumenta, è stato lo scrittore Raimondo Moncada autore del libro umoristico “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”. La presentazione dell’opera ha suscitato grandi consensi tra il pubblico presente al Centro Sociale dove per tre giorni, dal 14 al 16 dicembre, si è svolta la terza edizione di “Siculiana tra le righe, un libro tra le mani”. L’apprezzata iniziativa del Comune, unica in provincia di Agrigento con 40 editori presenti, si è conclusa ieri sera con la premiazione dello scrittore Manlio Bellomo, vincitore del concorso letterario “Torre dell’Orologio”, presieduto da Simonetta Agnello Hornby.
L’evento è stato fortemente voluto dal sindaco Mariella Bruno e dal vicesindaco, assessore alla Cultura e scrittore Giuseppe Zambito. Un’occasione di incontro, confronto e crescita.
Ieri mattina la presentazione del libro “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”, durante un incontro con Giacomo Pilati, Ettore Zanca e Giovanni Ciancimino, coordinato dal giornalista e direttore della testata Fattiitaliani Gianni Zambito. Molto apprezzato l’umorismo del libro sul  Putthanone di Akràgas e l’ironia spiazzante del suo autore. Su Facebook, lo scrittore Giuseppe Zambito ha scritto all’amico Raimondo Moncada: “Sei stato davvero grande: esilarante!”

sabato 15 dicembre 2012

Il Putthanone alla Fiera del Libro di Siculiana


Continua il tour. Alla grande. Il Putthanone di Akràgas gira in lungo e in largo facendo girare la testa. Il libro sulla mitica dea Giumenta è stato presentato ieri a Sciacca, domani, domenica 16 dicembre 2012, sarà alla Fiera del Libro di Siculiana. Appuntamento alle ore 10,30 al Centro Sociale per parlare della straordinaria socievolezza di Giumenta e del libro a lei dedicato che ormai il mondo ha imparato a pronunciare: “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”. 
Nel paese degli Sposi e dell'amore, c’è grande attesa dopo l’apertura ufficiale di ieri di una manifestazione giunta alla sua terza edizione e denominata "Siculiana tra le righe, un libro tra le mani" a cui è legato il Premio Letterario "Torre dell'Orologio" di Siculiana.
Il libro umoristico “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” è già stato presentato al Caffè Letterario di Licata, al Museo Etnoantropologico di Calamonaci e, come detto, all’interno del complesso monumentale “Santa Margherita” di Sciacca. L'opera di Raimondo Moncada ha ovunque riscosso consensi unanimi di critica e di lettori, anche dei lettori ottici, i lettori per intenderci che leggono le schede compilate dai candidati nei quiz a risposta multipla e i lettori che verificano la correttezza delle dichiarazioni dei redditi e di IMU. 
La storia del gran Putthanone suscita in ogni dove clamore e interesse. 

Il Putthanone nella storica Città del Carnevale


Il Putthanone entra nelle case dei saccensi. L'ormai celeberrimo libro umoristico di Raimondo Moncada è stato presentato nella Città della Satira, Sciacca, dove lunga e apprezzata è la tradizione di testi satirici (copioni) legati allo storico Carnevale. 
L'opera monumentale di Moncada “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” è stato presentato ieri sera all’interno del complesso pure esso monumentale detto di “Salta Margherita”, nel cuore pulsante del centro storico di sciacca. Presente un pubblico numeroso, attento e divertito, di amici ed estimatori dell’autore.
A parlare del libro, dialogando con Raimondo Moncada, è stato l’attore e regista saccense Salvatore Monte. Si è parlato del libro, di come è nato e dei suoi risvolti economici e sociali in questo momento di crisi, ma si è parlato anche di altre opere dell’autore come la tragicommedia “Romeo e Crocetta”.
Ad aprire la serata, l’intervento del sindaco della città Fabrizio Di Paola che ha inaugurato la rassegna degli incontri con gli autori agrigentini inserita nel cartellone degli eventi di fine anno promossi dal comune di Sciacca.  

mercoledì 12 dicembre 2012

Il Putthanone arriva a Sciacca, capitale della satira


La capitale della satira accoglie la dea Giumenta. Si presenta anche Sciacca il libro umoristico “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” dello scrittore Raimondo Moncada. L’appuntamento è nella sala convegni del complesso monumentale “Santa Margherita”, in piazza Carmine, venerdì, 14 dicembre 2012, alle ore 19. In questa location, Raimondo Moncada lo scorso 25 novembre ha avuto assegnato il primo premio della sezione Satira del concorso nazionale di letteratura "Ignazio Russo". 
A presentare il libro e a dialogare con lo scrittore, sarà l’autore, attore e regista Salvatore Monte.

Durante la serata ci sarà un reading (lettura!) di alcuni brani dell’opera. Lo scopo è sdrammatizzare questo fine anno 2012 e la profezia dell’ape Maya.
L’evento si inserisce tra gli eventi di Natale e fine anno organizzati della Città di Sciacca.  

Dopo che la notizia è stata battuta dalle agenzia di stampa internazionale, gli alberghi stanno facendo registrare il tutto esaurito. Ci sono richieste da tutto il mondo per seguire dal vivo l’evento dell'anno. Tv satellitari hanno prenotato i tetti di tutte le case del centro storico per montare le parabole che serviranno a trasmettere il segnale della diretta in Africa, in Australia, in America, in Asia, ai Poli, ai Pali.

Dopo Licata e Calamonaci, dunque, anche a Sciacca si presenta un’opera che ha sconvolto le conoscenze finora acquisite sull’antichità con una storia che, ricordiamolo, ha messo a nudo Agrigento di due millenni e mezzo fa e a nudo tutta la Magna Grecia.
Dopo lunghi e accurati scavi, nell’intimità della Valle dei Templi è stato scoperto il tempio della mitica dea Giumenta, la dea turistica che ha amato il mondo con generosa gratuità e diletto. Una dea che, in tempi di crisi, reclamano in tanti per dirottare di nuovo in Sicilia i flussi turistici diretti altrove.


giovedì 6 dicembre 2012

Dalla Magnaccia Grecia al sesso de Roma


Tutti a parlare di sesso. Tutti a scavare nel tempo per scoprire come gli antichi facevano l’amore, come si baciavano, quali erano le parole adoperate per esprimere il proprio desiderio di unione per essere più forti, perché l'unione fa la forza!
Dopo il libro “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di Raimondo Moncada che ha segnato il cammino, la critica accoglie con piacere l’uscita del libro di Alberto Angela dal titolo “Amore e sesso nell’antica Roma” pubblicato da Rai Eri Mondadori.

Per saperne di più siamo andati nel sito della Mondadori Libri.
Quello del divulgatore scientifico Alberto Angela è un libro di storia e di amore. Cerca di rispondere alle domande più frequenti e insolite sull'amore e il sesso al tempo dei romani: come ci si baciava, cosa si dicevano gli innamorati guardandosi negli occhi, se si portava fuori a cena la fidanzata, se l'uomo era bisex, quali erano i tabù sessuali, come si "rimorchiava" e si tradiva, come facevano l'amore gli imperatori, se esisteva un kamasutra.
Per ricostruire un quadro completo e scrupoloso, e scovare le notizie più sorprendenti, l'autore si è basato su scoperte nei siti archeologici, dati di laboratorio, una ricchissima bibliografia di testi antichi e studi moderni, e centinaia tra reperti nei musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano.

Il libro di Raimondo Moncada sul Putthanone ci ha fatto scoprire le virtù e le delizie della Dea Giumenta ai tempi della Magnaccia Grecia. Il libro di Alberto Angela ci fa scoprire gli intriganti segreti del sesso ai tempi dell'antica Roma. Un modo di amare pedissequo, uguale paro paro al nostro. Non è cambiato nulla, nonostante il trascorrere dei secoli e la consumazione delle clessidre. 

mercoledì 5 dicembre 2012

Il sesso dei fantasmi siciliani sotto esame


“I fantasmi siciliani del sesso”. È titolo di un pezzo che sprona a una profonda riflessione pubblicato sul sito “La Valle dei Templi” , quotidiano di attualità, politica, satira e approfondimento. 
Il servizio, che vi invitiamo a leggere nella sua interezza, ci informa di una convegno di studi nella Biblioteca Morbid Anatomy Library in Gowanus, allo scopo di scoprire gli appetiti sessuali di esseri soprannaturali che risiedono a Palermo.
La conferenza avrà per esplicito oggetto i fantasmi siciliani del sesso, sesso sicuramente esplicito e non di esplicita fantasia.
“L’importanza e il valore dato alla sessualità nel meridione d’Italia – leggiamo su La Valle dei Templi – è argomento conosciuto ai più, ma mai ci saremmo aspettati che il sesso potesse essere oggetto di dibattiti scientifici, quando lo stesso è riferito ad eventi post-mortem”.
È la Sicilia che ci riporta a due libri umoristici dello scrittore Raimondo MoncadaDal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” e “Ti tocca anche se ti tocchi”.   
La Valle dei Templi ci informa che tra le storie più dibattute in biblioteca, c’è quella di un monaco del diciottesimo secolo, conosciuto e stimato per le sue altissime virtù di castità e moderazione  costretto però dal diavolo a cercare il piacere sul proprio martoriato corpo. Il cadavere fu trovato con un’espressione di lieta sofferenza estatica sul viso.