giovedì 16 maggio 2013

Apre il Museo Archeologico di Sambuca di Sicilia

Aperto nelle sale del settecentesco Palazzo Panitteri, il Museo Archeologico di Sambuca di Sicilia. Nel rinnovato percorso espositivo si ammirano i reperti provenienti dagli scavi effettuati nel Monte Adranone.
Le indagini della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento hanno portato alla luce una città indigena ellenizzata dai greci di Selinunte, difesa da possenti mura di cinta già nel VI secolo a.C, costruita su tre terrazzi su cui si articolano la necropoli, l'abitato e le aree sacre sull'acropoli. Le ricerche sono state condotte dall'ex soprintendente di Agrigento Graziella Fiorentini. Le copiose acquisizioni archeologiche forniscono le basi per l’identificazione della città di Adranon, citata da Diodoro in relazione alle vicende della Prima Guerra Punica.
Una parte dei reperti provenienti da questi scavi avevano trovato spazio, nel 2003, nell'antiquarium dell'ex monastero di Santa Caterina, si presentano oggi incrementate di nuove e significative testimonianze nel Museo di Palazzo Panitteri. Il percorso scientifico è stato curato dall’archeologa Graziella Fiorentini, già Soprintendente di Agrigento, per la cui appassionata attività nel sito di Monte Adranone, ha avuta conferita nel 2003 la cittadinanza onoraria.

L’iniziativa, finanziata con fondi della Regione Siciliana, del Comune di Sambuca e della Provincia Regionale di Agrigento, è stata realizzata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, con il coordinamento generale del sovrintendente Pietro Meli. Il coordinamento tecnico scientifico, l’allestimento museografico e l’armonizzazione è di Bernardo Agrò, responsabile dell’Unità Operativa per i Beni Archeologici. Il progetto scientifico, come detto, è dell’ex sovrintendente Graziella Fiorentini. Collaborazione al progetto scientifico di Caterina Trombi.



Apparati didattici e testi di: Graziella Fiorentini, Pietro Meli, Caterina Trombi, Bernardo Agrò, Valentina Caminneci, Domenica Gulli, Antonino Frenda, Rita Ferlisi.
Redazione scientifica e percorsi didattici: Valentina Caminneci, Domenica Gullì.
Ricerche archivistiche e storico-documentarie: Carmelina Mecca, Paola Giarratana.
Ufficio direzione lavori, esecuzione allestimento ed assistenza grafica: Fabio Santamaria, Vincenzo Cucchiara.
Restauri ed assistenza allestimento: Franco Termine, Calogero Fuca, Antonio Napoli.
Realizzazione allestimento: Provideo, Salefino, “La bottega dell’arte” di Bucceri, Comart, Giglio Renzo Decorazioni,
Gulotta Matteo – Impianti elettrici ed elettronici
Foto ed elaborazioni  immagini: Angelo Pitrone, Manlio Nocito.
Archivio disegni e fotografico Soprintendenza Agrigento: Agostino Friscia, Gaetano Tripodi.

Nessun commento:

Posta un commento