lunedì 26 novembre 2012

Sole 24 Ore, Agrigento cambia posizione come la dea Giumenta


Agrigento cambia posizione, come ai tempi della mitica dea Giumenta. A decretarlo è l’annuale dossier sulla Qualità della Vita in Italia stilato dal quotidiano economico di Confindustria “Il Sole 24 ore”.
La Città dei Templi guadagna posizioni in classifica proprio quest’anno. È sempre stata stabile agli ultimi posti. Ma, guarda caso, ha deciso di cambiare da quando è ritornata in auge la Divina Giumenta, la dea che amava le posizioni e mettersi in posizione, si avverte come una rinascita.
Agrigento balza in un colpo dalla 101 esima posizione alla 95esima su un totale di 107. È sempre in coda, ma è ricominciata una decisa risalita. Si registra una chiara volontà. Vuole ritornare ad essere la mitica città raccontata nel libro umoristico “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di Raimondo Moncada in cui si esaltano le gesta di Giumenta, la dea che tanto amò il prossimo e dal prossimo tanto amata. In Akràgas, si racconta nel libro, duemila e cinquecento anni fa venivano da tutto il mondo perché si stava da dea. E, nel periodo giumentiano, la città fu sconvolta da un boom demografico schizzato a circa un milione di abitanti.
Dopo questa digressione, ritorniamo all’attuale attualità. Rispetto alla precedente classifica, Agrigento scala ben 6 posizioni per “tenore di vita”. Si vive bene e meglio.
La Città dei Templi migliora su quasi tutti i settori presi in esame dal “Sole 24 ore”: tenore di vita, affari e lavoro, popolazione, tempo libero. Performance da prima donna nella voce “tecnologia”. Agrigento risulta quarta città italiana per la diffusione della banda larga, dopo Milano, Palermo e Napoli. Segno più anche nella voce “popolazione”. In aumento la natalità e gli investimenti nella formazione per i giovani. Si impenna anche il trend del tempo libero, con maggiore accessibilità a librerie, spettacoli, ristorazione. 
Altri dati interessanti da leggere. Agrigento risulta 11° alla voce “Divorzi e separazioni ogni 10 mila famiglie - 2010”. È 12° per “differenze tra mese più caldo e più freddo – 2011/2012”. È penultima, al 106° posto, alla voce “indice di sportività – agosto 2012”.
Nella top ten della classifica, in ordine decrescente, troviamo: Bolzano, Siena, Trento, Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta e Bologna. Maglia nera Taranto. Nella top ten delle peggiori, nella classifica del Sole, troviamo ultima Taranto, a seguire: Napoli, Caltanissetta, Brindisi, Trapani, Vibo Valentia, Foggia, Bari, Palermo, Caserta.  

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