
Due esordi in un unico debutto.
La celebre e celebrata dea
Giumenta si è intrufolata in uno dei momenti dello show che ha allietato ed
emozionato il pubblico con canzoni, brani letterari e teatrali. A dare voce
alla mitica Dea Giumenta è stato Raimondo Moncada, voce narrante dello
spettacolo “Bellaterra” e autore del libro “Dal
Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”.
Dopo l'esordio della Dea Giumenta, si è registrato un evento straordinario: Canicattì ha aumentato la produzione della prelibata Uva Italia.
Dopo l'esordio della Dea Giumenta, si è registrato un evento straordinario: Canicattì ha aumentato la produzione della prelibata Uva Italia.
Lo spettacolo “Bellaterra” è prevalentemente un concerto musicale con canzoni scritte dal cantautore Cesare Lo Leggio, con in scaletta la canzone “Libertà” di Raimondo Moncada, un brano ispirato a un testo poetico di Angela Mancuso e due brani su testi di Pietro Tornambè, entrambi presenti in sala a godersi lo spettacolo.

Il libro “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” è già stato presentato al Caffè Lettario di Licata, al Museo Etnoantropologico di Calamonaci, nel Centro Sociale di Siculiana, nel complesso monumentale Santa Margherita di Sciacca. In programma altre incursioni.
Intanto non si è spenta l'eco dello spettacolo di ieri sera a Canicattì che ha visto sul palco gli artisti:
Cesare Lo Leggio: voce e chitarra
acustica
Tommaso Minacori: chitarra elettrica
Ketty Mancuso: flauto traverso
Giovanni Farruggello: basso e coro
Gino Erba: batteria Tommaso Minacori: chitarra elettrica
Ketty Mancuso: flauto traverso
Giovanni Farruggello: basso e coro
Raimondo Moncada: narrazione e voce
I Quelked Cesare da mesi lavorano al loro primo album musicale che avrà come titolo proprio "Bellaterra" e che vedrà la sua uscita la prossima primavera con un evento al quale il Putthanone di Akràgas non vorrà mancare. Giumenta Si è ormai messa il piede in cammino e non si vuole più fermare!
Nessun commento:
Posta un commento